Charlotte Roval: annunciata la lunghezza di gara

La settimana scorsa NASCAR ha annunciato dettagliatamente la lunghezza di gara per il debutto del “ROVAL” di Charlotte, quinta gara dei playoff NASCAR a Settembre.

Il weekend indicato è quello del 28-30  Settembre, e la gara sarà di 400 km anzichè di 500 km, lunghezza che lo ha caratterizzato negli anni precedenti. In quei casi si sfruttava solo l’ ovale.

Di conseguenza da Bank of America 500, la gara Roval  sarà nominata Bank of America ROVAL 400, a dimostrazione della lunghezza più corta ed un numero di giri inferiore.

Dunque saranno 109 i giri in programma per la gara autunnale dei Playoff a Charlotte divisi nei seguenti segmenti: 25 giri nel primo e secondo stage; 59 giri il terzo ed ultimo stage in programma.

Una gara comunque accorciata dai 136 giri iniziali per rispettare i 500 km di distanza, nel quale consiste in un Road Course di 2,28 miglia ( 3,66 km ) con 17 curve da affrontare.

Un tracciato stretto che difficilmente consentirà sorpassi, se non nei rettilinei e semi curvoni dello storico ovale.

Nella gara Xfinity la distanza sarà di 55 giri, e gli stage da 15,15 e 25 giri ciascuno.

Infine da annunciare l’idea di portare anche la seconda gara stagionale di Pocono con un tracciato Infield, seguendo verosimilmente le orme di quello di Charlotte.

Tra i vincitori attivi solo Jimmie Johnson con 4 successi 2004, 2005, 2009, 2016 ( maggior numero di sempre) e Jamie McMurray con 2 vittorie nel 2002 e nel 2010 figurano in questa lista tra i plurivincitori, mentre per quel che riguarda i motori è Chevrolet a fare il vuoto con 21 successi, segue Ford con 18 e lo scomparso Dodge a quota 7 vittorie. Toyota lontana con due vittorie complessive.ROVAL-map-lg

 

 

 

Pinty Series: Kevin Lacroix stellare a Jukasa

Kevin Lacroix pilota del Quebec ha ottenuto presso il Jukasa Motor Speedway il suo nono successo in carriera, il primo su un ovale del campionato canadese.

Una dimostrazione di forza messa in atto al giro 79 gli a permesso di prendere le redini della gara e portarla fino in fondo in testa al giro 200.  Gli avversari dal canto loro hanno potuto far poco, se non il sorprendente rookie  Powell secondo e leader per un totale di 67 giri.

Podio completato di forza da Alex Tagliani per tutta la gara costretto a fare a sportellate per le posizioni d’avanguardia. Il canadese completa così il primo podio stagionale.  Quarto Marc- Antoine Camirand forte del risultato precendente ottenuto nella prima gara mentre  Andrew Ranger, uno dei favoriti per il titolo, dopo un inizio esaltante si è ritrovato a remare controcorrente due volte colpito da forature è riuscito a salvare il risultato terminando al quinto posto.

D.J. Kennington sesto, in affanno nella fase finale  e privo di spunto veloce, al contrario LP Dumoulin ha rimontato  dopo una foratura al giro 140  fino al settimo posto finale.

 

Di seguito la classifica dopo due gare

Classica Generale: 1. K. Lacroix, 89; 2. L. Dumoulin, 84; 3. M. Camirand, 82; 4. C. Powell, 81; 5. D. Kennington, 78; 6. A. Ranger, 73; 7. A. Tagliani, 72; 8. B. Taylor, 71; 9. A. Martin, 66; 10. K. Micks, 63.

 

Nuovo modello Toyota in arrivo

E’ stato presentato ieri il modello che sostituirà l’eterna Camry. Sarà la celeberrima Toyota Supra nella Xfinity Series che debutterà a Daytona il prossimo 16 di Febbraio.

In tempi recenti sia Chevrolet, sia Ford hanno presentato i nuovi modelli Camaro e Mustang nella massima serie e Toyota, come terza rivale è chiaro che doveva selezionare una “muscle car”. Al momento però questo modello sarà presente nella Xfinity e affiancherà Mustang e Camaro in tale serie, mentre per la massima serie  Monster Energy  Toyota aspetterà almeno il 2020. Nel 2019 è previsto il debutto della Mustang e affiancherà la Camaro già presente nella Monster Energy.

Toyota sin dal suo arrivo nel 2007 nella Xfinity è riuscita nell’ impresa di conquistare 4 campionati costruttori, due campionati piloti e accumulare 142 vittorie. Il modello Camry  dal canto suo originario nel 2007 dovrebbe solo così sopravvivere nella massima serie, mentre per la Truck la casa nipponica schiera il Toyota Tundra, al fianco del Silverado e il F-150 di Chevrolet e Ford rispettivamente.

La Supra non è nuova a competizioni ufficiali in cui in precedenza ha dominato il campionato Super GT negli anni ’80. Negli anni ’90 ha avuto anche due stint nella 24 ore di Le Mans.

La monoposto è stata svelata dai piloti Toyota Kyle Busch  campione della massima serie nel 2015 e Christopher Bell attualmente full-time nella Xfinity.

Le premesse per il futuro della NASCAR vede nuovamente le muscle Car come negli anni ’60 e ’70, con il possibile arrivo di un quarto motore nei prossimi due tre anni, ma al momento sono solo indiscrezioni.

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Per leggere maggiori informazioni sulle possibile case automobilistiche in arrivo in cui Dodge e Nissan potrebbero essere le candidate più indicate cliccare qui

 

 

John Deere ritorna in Nascar

La John Deere azienda agricola  nata nell’ Illinois quasi 200 anni fa  ritorna in NASCAR  dopo un assenza di 13 anni.

A rendere celebri i colori vivaci delle vetture NASCAR tra il 1997 e il 2005 sono stati Chad Little e Kurt Busch all’ epoca portacolori del Roush Fenway Racing, entrambi piloti della Ford 97  che divenne un’ icona di quegli anni.

Ora, il nuovo legame riunisce lo storico team e questa compagnia che daranno vita ad un nuovo accordo che vedrà Ricky Stenhouse Jr avere la vettura giallo verde. L’ufficialità delle gare sponsorizzate devono essere ancora annunciate, ma Roush è atteso in conferenza stampa in questi giorni.

Per quel che ne concerne il passato Chad Little  riuscì ad estrapolare 13 dei suoi 16 top ten in carriera nei tre anni con il team, i quali includono il secondo posto in Texas nel 1998. Una sponsorizzazione parziale continuata con Kurt Busch a partire dal 2000 fino al 2005. Anni nei quali il pilota di Las Vegas conquistò il titolo nel 2004.

Quindi ritorno storico, e trattandosi di una sponsorizzazione primaria bisognerà solo vedere di quante gare e per quanto tempo questo legame sarà.

Tutta via lo sponsor John Deere non vinse nulla con Chad Little a bordo del Taurus e del Pontiac. Semmai è stato Kurt Busch dopo gli anni 2000, fino al 2005 a dare un pò di gloria alla leggendaria azienda agricola.