Dopo tanti dubbi, speculazioni ed idee, Richard Childress ha deciso di passare ad un team a due auto in campionato, tagliando fuori dalla rosa la Chevrolet 27 guidata fino a fine stagione scorsa da Paul Menard.
Entrata nel team durante l’annata 2011, in cui proprio Menard ne divenne pilota ufficiale con il suo stesso sponsor Menards ( catena fondata da suo padre John Menard), è una vettura da scarsi risultati in pista nell’ arco di sette anni. Paul Menard colleziona la miseria di una vittoria ( culminata da Indianapolis nel 2011), 17 Top 5’s e 50 top 10’s in 252 gare ufficiali.
L’addio previsto per il 2018 del pilota accasatosi presso i Wood Brothers con la loro celeberrima Ford 21, ha portato Childress all’ ardua decisione di lasciare Newman ( a bordo della Chevy 31) e Dillon ( a bordo della famosa Chevy 3) senza un secondo compagno di scuderia.
Un team che vinto di tutto e di più nella sua storia in cui dopo la scomparsa di Earnhardt Sr ha trovato in Harvick il leader del team fino al 2013. Da quattro auto a due nel volgere di quattro anni, un segno forse non ottimista per il veterano Richard Childress, che ad ogni modo potrà ancora contare sul giovane Dillon e sull’ esperto Newman, il quale quasi gli regalò un titolo nel 2014.
L’addio di Menard, per via dei risultati pesa veramente poco, anzi alleggerisce i costi di un team storico, forse ancora capace di qualcosa di buono.