Logano ottiene la Pole in Michigan

logano-coors-light-heroJoey Logano a bordo della Ford Fusion numero 22 ha conquistato prima posizione per la griglia di partenza all’ Michigan International Speedway, ovale di 2 miglia.

Il pilota del Connecticut ha siglato il miglior giro nella terza sessione alla velocità media di 199,557 miglia orarie. Si tratta della sua seconda pole stagionale, la seconda in carriera su questo ovale dopo quella del 2013 quando allora vinse la gara nell’ Agosto dello stesso anno.

Logano con la pole su questo ovale ha siglato la per la quinta volta in stagione in 14 gare il top 2 sulla griglia di partenza, la terza nelle ultime tre gare.

Al suo fianco partirà Martin Truex Jr, vincitore della pole per la Coca Cola 600 quest’anno sul nuovo motore Toyota dopo aver fatto un giro a 199,016 miglia orarie. Il tre volte campione Nascar Tony Stewart invece scatterà terzo facendo registrare la miglior qualifica della stagione nelle sette gare finora disputate, dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori dalle corse fino ad Aprile, mentre Denny Hamlin ed il rookie Ryan Blaney hanno completato il top five della griglia.

Questa è stata la prima qualifica con il nuovo assetto aerodinamico imposto da Nascar che riduce la deportanza e la forza laterale, lasciando il record a Jeff Gordon che nel 2014, ottenne la pole a 206 miglia di media oraria.

Due ex vincitori di questo ovale non sono risuciti a passare il primo round e saranno costretti a fare salti mortali per raggiungere le posizioni d’avanguardia: Dale Earnhardt Jr, 27° e Kevin Harvick 29°. Entrambi sono stati compromessi dalle due bandiere rosse uscite durante il primo round causa i resti dell’ auto di Jamie McMurray e l’altra per l’incidente capitato a David Ragan.

Joey Logano conquista la pole nel Paperclip di Martinsville

040116-NASCAR-Joey-Logano-Martinsville-Car-PI.vresize.1200.675.high.1Il pilota dell’ auto 22 targata Ford  del Team Penske Joey Logano ha ottenuto la pole sull’ ovale più piccolo della categoria, Martinsville, se non anche il più vecchio visto che la prima gra rimonta al 1948, anno di nascita della Nascar.

Logano ha fatto registrare i migliori tempi nelle tre sessioni delle qualifiche dimostrando di avere una messa punto perfetta per il passo gara anche se visto la longevità della prova di domani pari a 500 giri, rimane tutto da vedere. Per lui si tratta della terza pole consecutiva a Martinsville un record storico che mancara dalla stagione 2003-2004, quando allora fu Jeff Gordon a compiere tale impresa.

Da ricordare che Logano venne buttato fuori letteralmente da Matt Kenseth nello scorso Chase che creò varie polemiche.

Ad ogni modo ritorna in vita Kasey Kahne che con una velocità 97.033 mph sul giro non riesce a strappare 2 millesimi di secondo  a Logano. Il pilota di Enumclaw non vedeva un top five nelle qualiche dall’ ottobre scorso a Talladega

Il top five dal canto suo è tutta una sorpresa nel quale troviamo Brian Vickers al terzo posto,  seguito da Paul Menard quarto e Ryan Newman vincitore una volta a chiudere il top Five. infine il sesto posto va ad un sorprendente A.J. Almmendinger.

I pezzi grossi però saranno costretti a partire abbastanza indietro: Harvick 19°, Kurt Busch 23° e Jimmie Johnson, grande favorito con 8 successi all’ attivo e e più di 20 top five in 25 partecipazioni scatterà dalla posizione 24.

Domani il Paperclip di Martisville metterà a dura prova i piloti e solo i grandi maneggiatori di questo ovale potranno uscirne vincitori . Non resta che attendere domani

Kevin Harvick: il resoconto di una stagione storica

Kyle Busch è stato coronato campione Nascar 2015 grazie alle nuove regole della Nascar che in un modo o nell’ altro gli sono andati a favore e le congratulazioni vanno a lui , ma tralasciando un attimo queste regole a mio avviso in base a certi dati o statistiche il campione è KEVIN HARVICK.

Andiamo con calma, un passo alla volta e vi farò capire le mie motivazioni anche se alcuni di voi possono anche non essere d’accordo rimanendo fedeli a NASCAR. Il pilota di Bakersfield riuscì ad ottenere il titolo nel 2014 che lo vide già protagosta con tanto di numeri eccezionali, ma nel 2015 Harvick portava con sè il fardello di difendere un titolo conquistato solo alla matura età di 39 anni.

kevin-harvickL’inizio di stagione di Kevin è stato qualcosa che non si vedeva dagli anni 60/70 con il celeberrimo Richard Petty, l’uomo dei record. Harvick nelle prime cinque gare ottiene due vittorie e 3 secondi posti, prima di cogliere un’ ottavo posto a Martinsville.

La  sua striscia miracolosa continuerà poi in Texas con un’ ulteriore secondo posto, portando a sette in top ten consecutivi ( con lui solo Logano e Truex ), prima di capitolare sfortunatamente a Bristol con un 38° posto finale.  Il risultato però rinvigorisce Harvick, il quale completa altre 6 gare nel top ten con ben quattro secondi posti (Richmond, Kansas, Pocono e Dover), anche se dopo sedici gare Martin Truex  Jr ha fatto meglio di lui con 15 top ten contro le 14 di Harvick (che però colleziona ben 8 secondi posti).

Dopo il passo falso in Michigan culminato con un 29° posto, Harvick calerà leggermente  completando 5 gare nel top ten di cui, 4 top five e due podi, ed infine con 4 top fives e due secondi posti prima dell’ ultima gara prima del Chase a Richmond, la 26esima del campionato regolare.

Il calo maggiore si noterà proprio quando conta, nel Chase rischiando di uscire  dopo il primo round a Dover, anche se proprio al “Monster Mile” ottiene la terza vittoria stagionale che gli garantirà il pass per il round successivo.  A quel punto il campione uscente tirerà fuori la grinta necessaria con un secondo posto a Charlotte, cosa che gli consentirà per certi versi rilassarsi nelle due gare succesive in Kansas e a Talladega.

Nel rush finale chiuderà terzo in Texas, secondo a Phoenix e secondo a Miami alle spalle di Kyle Busch, vincitore del titolo Nascar.

Nonostante il risultato positivo che non gli ha regalato il secondo strameritato titolo, Kevin Harvick è stato leader del campionato per 24 gare consecutive da Las Vegas a Richmond, e nella gara finale a Miami, il tutto condito dal maggior numero di giri compiuti in testa. Ben 2294. L’unico a superare la soglia dei 2000 giri con Logano fermo a 1400 su un totale di 10000 giri total circai, pari al 22%. Come se non bastasse Harvick ha chiuso il 2015 con risultati migliori di quelli 2014, anno in cui divenne campione completandolo con 3 vittorie, 15 top 2,  23 top 5 e 28 top ten in 36 gare disputate. Numeri stratosferici per i tempi odierni considerando che l’ultimo a compiere tale impresa fu Jeff Gordon nel 1998, quando allora venne coronato campione Nascar per la terza volta.

Ora, detto ciò sta a voi trarne le conclusioni.