Il leggendario Jeff Gordon torna a rappresentare l’Hendrick Motorsports per l’ennesima volta su uno degli ovali che lo hanno contraddistinto nel corso della sua memorabile carriera.
Con le sue 804 partenze all’ attivo tutte su Chevrolet e spartite su due vetture, siglerà l’ultima presenza stagionale e forse della sua carriera, sul Martinsville Speedway. Un ovale di 800 metri (0,52 miglia), quasi piatto in cui la sensibilità di frenata e accelerazione sono la chiave del successo.
Ad ogni modo Gordon giunge a questa gara forte del decimo posto a Dover lo scorso Settembre, una rampa di lancio per difendere l’immensa vittoria ottenuta a Novembre del 2015 proprio a Martinsville su Jamie McMurray. Fu l’unico succeso dalla sua ultima stagione full time, il 93° della carriera ( siede al terzo posto tra i plurivincitori NASCAR dietro a David “Silver Fox” Pearson con 105 successi e all’ inarrivabile RIchard Petty con ben 200 vittorie in carriera).
Un Gordon che rispetto allo scorso anno non avrà la tensione della conquista del titolo, essendo a Martinsville per sostituire il suo amico e compagno di team Dale Earnhardt Jr fuori dalle gare sin da Giugno per commozione cerebrale. Quindi, l’eroe di Pittsboro, Indiana nativo di Vallejo, California a 46 anni suonati potrebbe ancora sorprendere un ultima volta su un ovale che conosce ad occhi chiusi e che negli ultimi anni ha continuato ad esprimersi al massimo con tre top 10 nelle ultime tre visite.
Vittoria o meno la prossima domenica, Jeff Gordon sa benissimo di avere due ennesimi appuntamenti con la storia: il primo, superare Cale Yarborough nella statistica di maggior numero di giri in testa di sempre sul Martinsville Speedway. Yarborough è a quota 3851 giri, Gordon a 3776; ad occhio e croce dista soli 75 giri e la gara sarà di 500 giri previsti. Il secondo è agguantare Richard Petty per il maggior numero di top 5 in carriera: 30 per Petty, 29 per Gordon.
Ci si attende l’ennesima zampata di ” The Rainbow Warrior”, aspettate domenica e lo saprete.