Strategia perfetta per Brad Keselowski grazie alla quale è riuscito a beffare Denny Hamlin nei giri finali. I 10 giri di differenza su gomme più fresche hanno permesso a Keselowski di avere uno spunto più volece sulla Toyota di Hamlin, che poco ha potuto pr mantenere la leadership fino alla fine.
Molto probabilmente è stata anche la bandiera gialla a resettare il gap che li separava, dando a Keselowski l’opportunità della vita. Si tratta della vittoria numero 25 in carriera ed il settimo pilota a fare l’accoppiata Indianapolis-Darlington nella storia, il primo a completarlo in maniera consecutiva.
Ma c’è di più dietro a questa magnifica vittoria del pilota di Rochester Hills: Roger Penske coglie finalmente l’occasione di conquistare il Brickyard 400 per la prima volta dopo 17 Indianapolis 500 nella Indycar e il 499° successo nella storia del “Capitano”, che grazie a Brad Keselowski completa lo sweep anche con la serie Xfinity nel 2010, riportando Ford sul tetto di Indianapolis ( l’ultimo Fordista fu Dale Jarrett nel 1999).
Alle spalle del campione 2012 giungono nell’ ordine, Erik Jones, Denny Hamlin, Kevin Harvick, Clint Bowyer, Kurt Busch, Jamie McMurray, Kyle Busch, Paul Menard e Ryan Newman.
In chiave playoff ha rischiato parecchio Alex Bowman vittima di un contatto alla curva tre nal giro 110 che ne ha messo a repentaglio la sua posizione. Johnson passa come quindicesimo pilota tenendo in vita la striscia di apparizioni consecutive nei playoff sin dalla sua sua nascita (2004). E’ l’unico pilota ad aver raggiunto sempre la fase finale del campionato.
Bowman dal canto suo apparoda per la prima volta ai Playoff aggregandosi ai compagni di team Chase Elliott e Jimmie Johnson. Si forma così la griglia del primo round dei playoff: Kyle Busch ( campione della stagione regolare), Kevin Harvick, Martin Truex Jr, Kurt Busch, Clint Bowyer, Joey Logano, Brad Keselowski, Austin Dillon, Kyle Larson, Denny Hamlin, Aric Almirola, Erik Jones, Jimmie Johnson, Alex Bowman e Chase Elliott.
Saranno Las Vegas, Richmond e il Roval di Charlotte a sancire il top 12 della serie. Che i playoff abbiano inizio verso la conquista del titolo NASCAR 2018