Un finale al cardiomalpa in Michigan tra Denny Hamlin e William Byron che sportivamente hanno fatto a sportellate fianco a fianco nell’ ultimo giro. Questo gran finale è scaturito nell’ ultima ripartenza di giornata ad 8 giri dal termine.
Alla sventolata di bandiera bianca che indica l’ultimo giro della gara, Hamlin affonda il primo assalto dopo un momento d’incertezza da parte del rookie in uscita dalla curva due affiancandolo per tutto il rettilieneo opposto, mentre Sadler tentava un disperato rientro.
In uscita dalla curva quattro come da fotocopia, la tenuta migliore di Hamlin ha nuovamente portato Byron a tentennare leggermente e ad avere la meglio sulla linea del traguardo. Per Hamlin è il 16° successo in carriera, tutte a bordo delle auto di Gibbs.
Rammarico pesante per William Byron ancora a caccia della prima vittoria in carriera nella Xfinity Series, lui che viene cosiderato il Jimmie Johnson del futuro beffato da un Hamlin assetato di vittoria, sarà solo questione di tempo prima colga la bandiera a scacchi ed eventualmente facci il grande salto nella categoria maggiore.
L’uomo di giornata è stato però Brad Keselowski terzo a fine gara, leader per 54 giri dei 125 totali e artefice ad inizio gara dello sbandamento di Kyle Busch pizzicando il retrotreno. Kyle dal canto suo, si è cimentato in una complicata risalita completata al quinto posto.
Tra i due si piazza Elliott Sadler, il quale è stato capace di impensierire Keselowski nelle fasi centrali di gara optando per una strategia alternativa che gli hanno dato la possibilità di comandare la gara per 16 passaggi. Top ten di classe per il tre dei cinque piloti di Richard Childress, spesso nele parti alte del gruppo, nel tentativo di dare fastidio ad Hamlin e Keselowski: Ty Dillon è 6°, Menard 7° e Brandon Jones 9°. Ottavo Ryan Reed mentre l’alfiere di Haas, il giovane Cole Custer completa la gara al 10° posto; un risultato che gli vale il quarto top ten consecutivo stagionale.