Danica Patrick e Kyle Busch multati e penalizzati a Fontana

12376677_1081541815222008_73417514666635026_nNella giornata odierna la Nascar ha preso la decisione di penalizzare Danica Patrick e Kyle Busch per le loro violazioni durante la gara all’ Auto Club di Fontana, California.

La pilota dell’ Illinois, Danica Patrick coinvolta nell’ incidente con Kasey Kahne è entrata in pista segnalando l’auto di Kahne, regola in vigore dall’ estate 2014, quando  Ward perse la vita in un dirty track coinvolgendo Tony Stewart. La Patrick  ha ricevuto una multa di 20.000 dollari e sarà “controllata” per le prossime 4 gare.

Dall’ altro lato Kyle Busch, il quale non si è presentato in conferenza stampa dopo la gara nella Xfinity Series dopo aver la gara a due giri dal termine con lo scoppio della ruota posteriore destra. Il team ha anche protestato contro la Nascar per non aver esposto la bandiera gialla. Kyle dal canto suo ha una multa di 10.000 dollari e 4 gare sotto osservazione da parte degli ufficiali Nascar.

Oltre a loro due altri team sono stati penalizzati:

Carl Edwards non ha superato l’ispezione pre gara ben due volte, Kenseth non ha superato l’ispezione post gara e qualifiche per due volte, mentre per quel che concerne, Austin Dillon, Paul Menard e Ryan Blaney non hanno superato l’ispezione post qualifica.

Kevin Harvick: il resoconto di una stagione storica

Kyle Busch è stato coronato campione Nascar 2015 grazie alle nuove regole della Nascar che in un modo o nell’ altro gli sono andati a favore e le congratulazioni vanno a lui , ma tralasciando un attimo queste regole a mio avviso in base a certi dati o statistiche il campione è KEVIN HARVICK.

Andiamo con calma, un passo alla volta e vi farò capire le mie motivazioni anche se alcuni di voi possono anche non essere d’accordo rimanendo fedeli a NASCAR. Il pilota di Bakersfield riuscì ad ottenere il titolo nel 2014 che lo vide già protagosta con tanto di numeri eccezionali, ma nel 2015 Harvick portava con sè il fardello di difendere un titolo conquistato solo alla matura età di 39 anni.

kevin-harvickL’inizio di stagione di Kevin è stato qualcosa che non si vedeva dagli anni 60/70 con il celeberrimo Richard Petty, l’uomo dei record. Harvick nelle prime cinque gare ottiene due vittorie e 3 secondi posti, prima di cogliere un’ ottavo posto a Martinsville.

La  sua striscia miracolosa continuerà poi in Texas con un’ ulteriore secondo posto, portando a sette in top ten consecutivi ( con lui solo Logano e Truex ), prima di capitolare sfortunatamente a Bristol con un 38° posto finale.  Il risultato però rinvigorisce Harvick, il quale completa altre 6 gare nel top ten con ben quattro secondi posti (Richmond, Kansas, Pocono e Dover), anche se dopo sedici gare Martin Truex  Jr ha fatto meglio di lui con 15 top ten contro le 14 di Harvick (che però colleziona ben 8 secondi posti).

Dopo il passo falso in Michigan culminato con un 29° posto, Harvick calerà leggermente  completando 5 gare nel top ten di cui, 4 top five e due podi, ed infine con 4 top fives e due secondi posti prima dell’ ultima gara prima del Chase a Richmond, la 26esima del campionato regolare.

Il calo maggiore si noterà proprio quando conta, nel Chase rischiando di uscire  dopo il primo round a Dover, anche se proprio al “Monster Mile” ottiene la terza vittoria stagionale che gli garantirà il pass per il round successivo.  A quel punto il campione uscente tirerà fuori la grinta necessaria con un secondo posto a Charlotte, cosa che gli consentirà per certi versi rilassarsi nelle due gare succesive in Kansas e a Talladega.

Nel rush finale chiuderà terzo in Texas, secondo a Phoenix e secondo a Miami alle spalle di Kyle Busch, vincitore del titolo Nascar.

Nonostante il risultato positivo che non gli ha regalato il secondo strameritato titolo, Kevin Harvick è stato leader del campionato per 24 gare consecutive da Las Vegas a Richmond, e nella gara finale a Miami, il tutto condito dal maggior numero di giri compiuti in testa. Ben 2294. L’unico a superare la soglia dei 2000 giri con Logano fermo a 1400 su un totale di 10000 giri total circai, pari al 22%. Come se non bastasse Harvick ha chiuso il 2015 con risultati migliori di quelli 2014, anno in cui divenne campione completandolo con 3 vittorie, 15 top 2,  23 top 5 e 28 top ten in 36 gare disputate. Numeri stratosferici per i tempi odierni considerando che l’ultimo a compiere tale impresa fu Jeff Gordon nel 1998, quando allora venne coronato campione Nascar per la terza volta.

Ora, detto ciò sta a voi trarne le conclusioni.

 

Gli ovali della Nascar: Auto Club Speedway

L’Auto Club Speedway è uno dei più nuovi impianti costruiti e di conseguenza ha una storia abbastanza corta che non supera i 20 anni. Ovale a forma di D, lungo 2 miglia  secche con una bassa pendenza, è stato aperto solo nel 1997 dopo due anni di costruzione.

La prima categoria a metterci piede è stata proprio la NASCAR nel 1997 e rispetto ad Atlanta, l’Auto Club fa parte di un’ altra corporazione di tracciati: l’ International Speedway Corporation che aquistò l’ovale nel 1999 aggiungendosi ad altri otto tracciati già facenti parte della compagnia, che dopo quell’ anno ne aquistò altri quattro, solo uno dei quali non attualmente nel campionato Nascar.329746784_0a6de0aa2a_b

Situato a Fontana in California presenta tre tipi di pendenza: 14° nelle curve,11° nel rettilieneo principale e solo 3 sul rettitlineo opposto. Al contrario di Atlanta però l’ Auto Club può essere usato  come tracciato interno e ospitare altre categorie, oltre alla NASCAR e alla “rivale” a ruote scopert Indycar.

Per quel che concerne la sua storia nella divisione Nascar si può dar per certo che il miglior pilota di sempre è Jimmie Johnson vincitore cinque volte (l’ultima nel 2010),ha il maggior numero di top five con 12, il maggior numero di giri compiuti in testa con 962 e la miglior posizione media finale con 6,6. I top ten sono appannaggio di  Matt Kenseth con quindici, mentre Jeff Gordon porta a casa il maggior numero di partenze (25) e di giri completati (5892). Tra i record di Gordon possiamo inoltre trovare il successo nel 1997, la prima visita della categoria nella quale il pilota ha completato le 500 miglia in 3h e 13m, la più veloce gara sulla distanza distanza sopracitata; mentre è di Stewart il tempo di percorrrenza sulle 400 miglia con 2 ore  e 39 minuti nel 2012.

Nata inizialmente come gara da 500 miglia l’Auto Club si è visto calare la distanza a 400 miglia a partire dal 2011; può inoltre vantare la sua presenza nel Chase dalla sua nascita (2004) fino al 2010, dopo il quale è diventata una sola gara nella sessione primaverile. Infine i motori più vincenti sono  Chevrolet  e Ford con 11 successi a testa, mentre Dodge e Toyota  collezionano rispettivamente, 1 vittoria Kasey Kahne nel 2006 e  2 vittorie Kyle Busch nel 2013 e 2014.