Tony Stewart si infortuna e non prenderà parte alla Daytona 500

TSM350_-_2015_-_Tony_Stewart_-_1_-_StierchNella giornata di Lunedì è giunta la notizia che  Tony Stewart, tre volte campione NASCAR e secondo pilota attivo con il maggior numero di successi con 48 si è infortunato alla schiena dopo un incidente con una 4×4 nei pressi di San Diego.

Il pilota è stato prontamente portato in ospedale e il team lo Stewart-Haas ha rilasciato un comunicato ufficiale: “Tony Stewart, pilota della Chevrolet numero 14 per lo Stewart-Haas Racing  nella Nascar Sprint Cup Series, ha subito un infortunio alla schiena in un incidente non professionistico Domenica pomeriggio. Stewart è sveglio e vigile, e può muovere tutte le estremità del corpo”.

Su questa base erano incerte le possibiltà per lui di iniziare la stagione 2016 il 13 di febbraio, ultimo anno della gloriosa carriera professionistica.

Infatti, ieri pomeriggio il team ha rilasciato un secondo comunicato come aggiornamento delle condizioni del pilota che ha sofferto una frattura ad una vertebra lombare nella zona bassa della schiena.” Stewart è stato trasportato in North Carolina  dove ha subito l’operazione Mercoledì. “Il periodo di recupero significa che Stewart salterà l’inizio della stagione. Una data per il suo ritorno non è ancora stata precisata ma è pianificato che dopo il completo recupero, il pilota ritornerà sulla Chevrolet numero 14 nel 2016″.

Secondo Il dottor Jerry Punch, noto analista della ESPN in Nascar  Tony Stewart è stato molto fortunato ” Queste fratture sono molto pericolose perchè i frammenti dell’ osso rotto possono penetrare la spina dorsale e creare altri seri problemi”.

Stewart, 44 anni salterà la celeberrima Daytona 500 non potendo così sfatare il mito di questa gara che non ha mai vinto carriera, seppur sia arrivato primo ben 19 volte su questo ovale. Al momento non si conosce il suo possibile sostituto a interim.

Stagione Nascar 2016: Chi sarà la novità dell’ anno?

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La stagione 2015 si è ormai conclusa da un mese e mezzo e la Daytona 500 è ormai dietro l’angolo.  Da alcuni piloti e team ci si aspetta un certo tipo di risultato, dopo un 2015 sottottono.

Tony Stewart

Dopo annunciato che il 2016 sarà la sua ultima stagione prima del suo ritiro definitivo, Tony Stewart sarà l’ultimo alfiere del secolo scorso rimasto, dopo il ritiro di Jeff Gordon.  Le ultime stagioni travagliate per infortuni e scarsi risultati, non lo hanno aiutat, dopo la vittoria del campionato nel 2011. Il pilota dell’ Indiana tenterà nuovamente di fare il Chase  per l’ultima volta anche se negli ultimi tre anni ha ottenuto solo 18 top ten in oltre 100 gare. Se facesse il Chase sarebbe una gran cosa per uno dei piloti che in Nascar ha regalato tante gioie con i suoi 48 successi ( secondo tra i piloti attivii) e 300 top ten in carriera.

Prima vittoria in carriera

Sono tanti i piloti che sono alla ricerca della prima vittoria in carriera e chissà se quest’anno sarà la volta buona. Danica Patrick, Austin Dillon,Chase Elliott, Kyle Larson , Ricky Stenhouse e Trevor Bayne per citarne alcuni. Piloti che entrano già dal primo al quarto anno nella categoria, e che finora hanno ottenuto al massimo un top five.

Roush Fenway Racing

Il 2015 per il team di Roush è stato un’ annata bruttisima carente nei risultati. In tre hanno accumulato solo 9 top ten in 108 gare complessive spartite tra Biffle, Stenhouse Jr e Bayne. Biffle è lo stesso di sempre il più vecchio del plotone con 46 anni, mentre Bayne e Stenhouse si spera siano cresciuti un pò per crescere nel rendimento stagionale e dare a Roush qualche soddisfazione in più.

Un altro campione

Ogni anno la NASCAR propone un nuovo vincitore del titolo ( Johnson a parte nelle annate (2006-2010) ma negli ultimi 20 anni ci sono stati 13 piloti capaci di cogliere  tale risultato. La lista è lunga per un nuovo campione: Joey Logano, Dale Earnhardt Jr, Kasey Kahne, Denny Hamlin, Jamie McMurray, Ryan Newman, Martin Truex Jr ma anche per possibili ritorni come Kurt Busch, Matt Kenseth, Kevin Harvick, Jimmie Johnson e Brad Keselowski. Mai dire mai.

Nuovi team, nuove opportunità

Alcuni piloti hanno lasciato vecchi team per approdare in quelli nuovi. Tra questi c’è Clint Bowyer che dal MWR è passato all’ HScott, un team di media “fama”. Bowyer porterà esperienza e continuità nei risultati, gia che nel 2015 ha partecipato anche al Chase con il team precedente, ormai andato in pensione. In questa lista c’è Chase Elliott che approdato sulla Chevrolet 24 dell’ Hendrick Motorsports  lasciata da Gordon, dopo un salto dalla Xfinity series cercherà di lottare per il titolo Rookie e cominciare, forse a racimolare qualche top ten, ma non sarà semplice.

Addio sponsor. chi sarà il successore?

Il 2016 sarà l’ultimo anno che legherà Sprint a Nascar come sponsor della serie. Un legame che dura dal 2004. Prima di lei ci furono Nextel (2001-2004) e Winston (1972-2000).