Il Kansas Speedway rientra in quella vasta categoria di ovali in cui la distanza sul giro raggiunge 1,5 miglia di lunghezza ( 2,4 km), molto simille al Las Vegas Speedway e Chicagoland Speedway.
Ovale dalla storia recente, in confronto a Martinsvile e Daytona tanto per citarne alcuni, conosce la potenza delle vetture NASCAR solo con l’arrivo del nuovo secolo nel 2001 dopo un periodo di costruzione durato circa due anni (1999).
L’impatto lasciato da questo ovale visto la sua collocazione, nei pressi di Kansas City, lo ha reso sin dal 2001 l’unico evento NASCAR tra gli stati del Midwest ed il Centro Nord degli States. Al suo debutto nel 2001, il Kansas Speedway ricevette l’onore di avere Jeff Gordon come primo vincitore della sua storia. Gordon, al suo ritorno nel 2002 si ripetè diventando il primo a conquistare l’ovale per due annate consecutive ( un record eguagliato da Matt Kenseth nel 2012 e 2013). Tra i vincitori di quest’ ovale spicca anche il nome di Jimmie Johnson (2008, 2011, 2015), il quale con Gordon (2001,2002 e 2014) sono i maggiori vincitori della storia della serie.
La fama del Kansas Speedway crebbe nel corso degli anni ove, nomi dal calibro di Tony Stewart (2 volte), Greg Biffle (2 volte) e Mark Martin (1 volta) hanno poi portato l’ovale ad avere 2 date annuali a partire dal 2011, anno in cui venne aggiunto un impianto d’illuminazione.
Infatti,Il Kansas Speedway ospita al giorno d’oggi due gare Monster Energy: la data primaverile di Maggio si svolge sotto le luci, mentre la gara autunnale presente nei Playoffs ad Ottobre, si svolge nell’ orario pomeridiano; una gara Xfinity Seties e una gara Truck. Per quanto riguarda la sua configurazione ,l’ovale presenta un rettilineo principale con pendenze dai 9 agli 11 gradi, 17° e 20° nelle curve, mentre tende a spianare sul rettilineo opposto non superando i 5° di pendenza.