Brett Moffit corsaro ad Atlanta

Quando tutto sembra andare liscio per Kyle Busch la sfortuna prende il sopravvento. All’ ultimo pit stop in regime di bandiera gialla Busch  perde la posteriore sinistra in uscita dalla pit lane ed è costretto a rientrare per rimontare le gomme.

Situazione che beneficia Brett Moffitt, a tratti protagonista in gara , il quale brucia Sauter nel restart e vola verso la bandiera a scacchi beffando i ben più quotati Johnny Sauter e Noah Gragson.

Una  gara però controllata dalle Toyota con Gragson mattatore  nel primo stage, quasi indisturbato, e Kyle Busch vincitore nel secondo stage. La sfortuna da parte di entrambi è stata poi una manna dal cielo per i concorrenti, i quali si sono visti strada aperta per il successo.

Secondo successo in carriera e nella serie per Moffitt , il quale sorprende le aspettative e apre le porte ad una possibile post season.

Crafton e Rhodes chiudono un Top 5 all’ altezza delle aspettative, essendo entrambi parte dell’ elite della serie, con l’obiettivo di conquistare il titolo a fine anno.

NASCAR Camping World Truck Series TheHouse.com 225

 

John Hunter Nemecheck conquista il Gateway Motorsport Park

E’ John Hunter Nemecheck il vincitore della gara Truck nell’ atipico ovale di Gateway dove ha preso il largo solo quattro giri dal termine.

Il pilota 20enne figlio del grande Joe Nemecheck, si è qualificato secondo per la gara e ha superato Matt Crafton in affanno tra la curva 1 e 2 del giro 156 per poi resistere al rientro del polesitter Chase Briscoe.

Si tratta del suo primo successo in stagione che fa da garante ai playoff della stagione in corso aggiornando a quattro i successi totali in carriera; alternativamente suo padre Joe, che nella massima serie si era guadagnato il soprannome di “Front Row Joe” ha chiuso la gara al 28°posto  su 30 auto presenti in gara.

Il giovane Nemecheck ha effettuato il pIt stop al giro 131 montando solo due gomme e  benzina. Nonostante un pit stop non del tutto eccezionale,  il pilota è riuscito a risalire fino alla quinta posizione, infatti Nemecheck è avanzato fino alla quarta posizione a 20 giri dal termine, ma al momento dell’ unica caution di giornata causata da Raume, si è  ritrovato in terza posizione. Nella ripartenza le gomme più fresche lo hanno premiato a scapito di un Crafton che rissentiva del calo di rendimento dopo aver optato di non rientrare ai box.

Nemecheck ha condotto per un totale di 48 giri battendo Briscoe di 1,6 secondi; terzo il leader del campionato Johnny Sauter seguito da Matt Crafton e Grant Enfinger.

Briscoe dalla sua parte, vincitore del secondo stage e leader per 88  giri ha rifornito al giro 150 dopo il quale è rientrato 13° posizione nell’ arduo tentativo di raggiungere Nemecheck in vetta alla gara.

1. John Hunter Nemechek, Chevrolet, 160 giri

2. Chase Briscoe, Ford, 160

3. Johnny Sauter, Chevrolet, 160

4. Matt Crafton, Toyota, 160

5.  Grant Enfinger, Toyota, 160

6.  Christopher Bell, Toyota, 160

7. Ryan Truex, Toyota, 160

8. Ben Rhodes, Toyota, 160

9. Noah Gragson, Toyota, 160

10. Justin Haley, Chevrolet, 160

11. Austin Cindric, Ford, 160

12.  Cody Coughlin, Toyota, 160

13. Kaz Grala, Chevrolet, 160

14. Austin Hill, Chevrolet, 159

15. T.J. Bell, Chevrolet, 158

16.  Kyle Donahue, Chevrolet, 158

17. Jordan Anderson, Chevrolet, 154

18. Wendell Chavous, Chevrolet, 147

19. Josh Reaume, Chevrolet, garage, 145

20. Bryce Napier, Chevrolet, freni, 114

21. Todd Gilliland, Toyota, transmissione, 112

22. Norm Benning, Chevrolet, freni, 96

23. Camden Murphy, Chevrolet, freni, 43

24. Clay Greenfield, Chevrolet, garage, 26

25. Donnie Levister, Chevrolet, garage, 17

26. Kevin Donahue, Chevrolet, freni, 11

27. Travis Kvapil, Chevrolet, vibrazione, 3

28. Joe Nemechek, Chevrolet, vibrazione, 2

29. Tommy Regan, Chevrolet, transmissione, 1

30. Jennifer Jo Cobb, Chevrolet, sospensione, 0