Earnhardt Jr si ritira a fine stagione 2017

Nella giornata odierna il team dell’ Hendrick Motorsports ha rilasciato un comunicato ufficiale che dichiara il ritiro dalle corse di Dale Earnhardt Jr al termine di questa stagione.

A 42 anni suonati, 43 il prossimo Ottobre, Dale Earnhardt jr viene da un’annata difficile offuscata dalla commozione cerebrale scaturita lo scorso anno dopo la gara del Michigan. Il pilota di Kannapolis dopo un avvio della stagione odierna sottotono, ove solo il quinto posto del Texas figura tra le note di spessore ed il successivo ritiro a Bristol nella giornata di ieri, ha fatto scattare l’opzione del ritiro dopo 18 anni di professionismo.

Una decisione comprensibile se si considera gli accaduti degli ultimi due anni, e comunque con un’eta già medio avanzata. In 603 partenze Dale Earnhardt Jr ha ottenuto finora 26 vittorie, 13 pole positions e 253 top ten in carriera, numeri di discreto spessore. Tra le sue vittorie due Daytona 500, 1 All Star Race (2000),e ben sette vittorie ( senza punti)  nelle gare pre Daytona 500. Inoltre ha ottenuto ben 12 vittorie nei Restrictor Plates ed eletto 14 volte come pilota più popolare.

Alla notizia verrà annunciato nel corso della stagione il pilota che lo sostiurà sulla Chevrolet 88, sempre che Rick Hendrick non decida di smantellarla.

Con questo annuncio Earnhardt Jr si aggrega ai già ritirati Carl Edwards, Jeff Gordon e Tony Stewart tra i piloti di grosso calibro della Monster Energy Cup Series.

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Niente ritiro per Kenseth, nuovo sponsor in arrivo

La settimana scorsa Matt Kenseth ed il suo team hanno annunciato nella conferenza stampa l’arrivo di un nuovo sponsor sulla Toyota N. 20 del Joe Gibbs Racing, rivelando che il ritiro non rientra ancora nei suoi pensieri.

A 45 anni Kenseth, è il più anziano dei campionato e i convenzionali ritiiri di Gordon, Stewart ed Edwards hanno fatto pensare ad un suo possibile ritiro. “Se Tom Brady vince il Superbowl a 40 anni, a 45 anni mi sento giovane per gareggiare e vincere delle gare. E non annuncerei un ritiro in conferenza stampa. piuttosto non mi presento a Daytona” ha commentato Kenseth. Saltata l’idea di lasciare la NASCAR nei prossimi anni, il pilota non si aspettava nemmeno di prendere parte questa conferenza che lo ha colto decisamente di sorpresa: ” Non sapevo avessero programmato una conferenza stampa, non sapevo di cosa stessero parlando”.

Il nuovo sponsor sarà Circle K in un contratto multi annuale con il team ed il pilota, in cui servirà da sponsor primario per 6 gare annuali quest’anno: Richmond (30 Aprile), Talladega (7  Maggio) Charlotte (28 Maggio), Kentucky (8 Luglio), Texas (5 Novembre), and Phoenix (12 Novembre).

Circle K ha 41 negozi in 41 stati con base in Canada nella produzione alimentare, Affiliata in Nascar diventa per la prima volta Sponsor primario nella massima serie.

Kenseth, dal canto suo ha ottenuto 14 vittorie sin dal suo arrivo ne 2013 al Joe Gibbs Racing, due delle quali ottenute lo scorso anno. Quest’anno al contrario, è partito in terza conquistando 3 top ten stagionali e siede al 22° posto in  campionato.

NASCAR gives teams option tires for the next season

NASCAR has decided to add a new different compound for next season, one has the yellow logo and the new one would be awith the green logo on tire side. .

Despite this complete allowance next year, NASCAR has announced that this new compound will be used as test during the next All Star Race in Charlotte this year between 19th and 20th of May, previous event of the outstanding Coca Cola 600 at the same track.

Tire choice is essential for race strategy, and NASCAR has probably haven’t used it perfectly to create an optimal racing atmosphere. Adding a different compund to these races obviously means more fun and more battle for track positions among NASCAR drivers.

NASCAR drivers have now the option to use the normal compound (Yellow logo) and existing tires used in these recent past season, and a softer compound which performance will be higher in the  first laps it will be used for a short stints like in the last ten laps of the race following a restart.

The All Star Race is split into 4 segments this year, three of 20 laps and the last one of 10 laps, which make the green compund a better effort during this shot stints, but only the 10 cars with the best average finish in the previous three stages  will be lined up to win the race, but put the green one at last minute they will start at the back of the field.

The All Star Race has always brought new formats and ideas almost every year, and this time should be more excited than previous years.

 

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