Happy Birthday Cale Yarborough!

The 3 time NASCAR Champion Cale Yarborough turns 78 Years today.

Yarborough, born in Timmonsville South Carolina during his remarkable career set a record of 83 races wins and sit in the sixth position of all time wins behind Darrel Waltrip, Bobby  Allison, Jeff Gordon, David Pearson and Richard Petty in order.

Among his wins, Yarborough scored four wins at Daytona 500 (1968,1977,1983 and 1984), five wins at Darlington 1968, 1973, 1974, 1978 and 1982 and two time winner at Talladega in 1978 and 1982. Duriing his golden age set  a record of 14 poles in a season (1980) during the modern era started in 1972.

He also owned a record of three consecutive Championship  (1976,1977,1978), broke by Jimmie Johnson in 2009 during his span win from 2006 to 2010. A recod which still stands.

Cale Yarborough ended his career at 49 years old completing 560 races scoring 83 wins, a total of 310 top tens and 69 poles during 31 years. Yarborough has been Named one of NASCAR’s 50 Greatest Drivers (1998) and NASCAR Hall of Fame Inductee (2012).

Xfinity Series: Kyle Larson holds off Logano at Auto Club

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Kyle Larson managed to keep pole sitter Joey Logano behind in the final restart of the race, winning Service King 300 NASCAR XFINITY Series race at Auto Club Speedway last Saturday.

Larson, who only led  21 laps out of 150 fought back to the lead recovering from a speeding penalty claiming his first victory of the season, the sixth of his career, after a remarkable battle side by side with Joey Logano in the final four laps.

Both drivers swapeed the lead several times, with Logano surrending the lead just two laps before the checkered flag contiunuing the winless streak for Roger Penske in the Xfinity Series at Fontana.

Joey Logano although his unbelievable performance in which led six times for a race-high 70 laps, also fell back due to a speeding penalty occurred early in the race but struggled like a lion returning to the lead in the meantime conquered by Kyle Busch.

The Las Vegas native, led a total of 55 laps and finished third after touching the wall pursuing Logano for the lead at lap 122, but did not have enough to continue the momentum he had in the previous laps. Behind him, Erik Jones  finished fourth, his second best performance at this track, while William Byron completed the top five being the first full time Xfinity Series driver eligible for the championship.

Larson conquista la Pole Position all’ Auto Club

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Kyle Larson continua lo show stagionale  rimarcando la leadership con la sua prima pole position di stagione per l’ Auto Club 400 di Domenica in scena a Fontana.

Il pilota californiano ha fermato il cronometro sui 38.493 secondi alla velocità di 187.047 miglia orarie a 12 secondi dal termine dell’ ultimo round beffando Denny Hamlin di pochissimi decimi . Per Larson si tratta della seconda pole in carriera, dopo quella maturata a Pocono nel 2014 sempre a bordo della Chevrolet 42 del Ganassi Racing.

Denny Hamlin, Brad Keselowski, Martin Truex Jr e Ryan Newman completano il top five della griglia di partenza. La pole di Larson è il prosecuo del suo  straordinario inizio di stagione: tre secondi posti consecutivi in quattro gare, leadership del campionato ed ora ha l’onore di guidare il plotone in testa nell’ ovale di casa.

Il suo modo di correre lo mette tra i favoriti di domenica dove già nel 2014, annata in cui era Rookie, colse un brillantisismo secondo posto alle spalle di Kyle Busch, vincitore di quella gara.

“Sonocontento per il Team Target” ha annunciato Larson, “E’ stato un  bellissimo nizio di stagione ed è grandiso conquistare la pole qua in California. Non ho ottenuto una pole sin dalla stagione da Rookie” ha chiuso il pilota di Elk Grove, California.

Johnson, altro californiano scatterà dall’ ultima posizione dopo l’incidente nelle libere di venerdì; con lui non hanno preso parte alle qualifiche oey Logano Logano, Trevor Bayne, Matt DiBenedetto e Gray Gaulding, partiranno quindi dalle ultime file della griglia di partenza.

Gli Ovali della NASCAR: Kansas Speedway

Il Kansas Speedway rientra in quella vasta categoria di ovali in cui la distanza sul giro raggiunge 1,5 miglia di lunghezza ( 2,4 km), molto simille al Las Vegas Speedway e Chicagoland Speedway.

Ovale dalla storia recente, in confronto a Martinsvile e Daytona tanto per citarne alcuni, conosce la potenza delle vetture NASCAR solo con l’arrivo del nuovo secolo nel 2001 dopo un periodo di costruzione durato circa due anni (1999).

L’impatto lasciato da questo ovale visto la sua collocazione, nei pressi di Kansas City, lo ha reso sin dal 2001 l’unico evento NASCAR tra gli stati del Midwest ed il Centro Nord degli States. Al suo debutto nel 2001, il Kansas Speedway ricevette l’onore di avere Jeff Gordon come primo vincitore della sua storia. Gordon, al suo ritorno nel 2002 si ripetè  diventando il primo a conquistare l’ovale per due annate consecutive ( un record eguagliato da Matt Kenseth nel 2012 e 2013). Tra i vincitori di quest’ ovale spicca anche il nome di Jimmie Johnson (2008, 2011, 2015), il quale con Gordon (2001,2002 e 2014) sono i maggiori vincitori della storia della serie.

La fama del Kansas Speedway crebbe nel corso degli anni ove, nomi dal calibro di Tony Stewart (2 volte), Greg Biffle (2 volte) e Mark Martin (1 volta) hanno poi portato l’ovale ad avere 2 date annuali a partire dal 2011, anno in cui venne aggiunto un impianto d’illuminazione.

Infatti,Il Kansas Speedway ospita al giorno d’oggi due gare Monster Energy:  la data primaverile di Maggio si svolge sotto le luci, mentre la gara  autunnale presente nei Playoffs ad Ottobre, si svolge nell’ orario pomeridiano; una gara Xfinity Seties e una gara Truck. Per quanto riguarda la sua configurazione ,l’ovale presenta un rettilineo principale con pendenze dai 9 agli 11 gradi, 17° e 20° nelle curve, mentre tende a spianare sul rettilineo opposto  non superando i 5° di pendenza.

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Addio a Pete Hamilton: aveva 74 anni.

Pete Hamilton pilota NASCAR degli anni ’70 e vincitore della Daytona 500 del 1970 con il Petty Enterprises, è deceduto martedì all’ età di 74 anni.

L’annuncio è stato dichiarato dal suo ex team, il Petty Motorsports e da NASCAR ricordandolo per le sue gesta di spessore durante gli anni di professionismo. Alla vittoria di Daytona del 1970  sono seguite altre due vittorie ottenute nel secondo Super Speedway del campionato, Talladega sempre nello stesso anno, alle quali si aggiunge il successo nelle qualifiche per la Daytona 500 del 1971. Hamilton ha chuso la sua carriera professionistica con quattro vittorie e 26 top fives in sole 64 partenze ufficiali.

Ma il pilota è ricordato per la sua grande velocità espressa nei SuperSpeedway tanto da metterlo nell’ olimpo dei campioni in quella Daytona 500 del ’70  guidando una Plymouth Superbird numero 40 con il team di Richard Petty e compagno di Maurice Petty, all’ epoca a bordo della celeberrima  Plymouth Superbird  43.

Xfinity Series: Justin Allgaier domina nel deserto dell’ Arizona

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Justin Allgaier ha visto nella giornata di sabato la DC Solar 200 sul miglio di Avondale mettendo sul campo la determinazione necessaria per concludere una striscia negativa di 80 gare senza vittoria.

Allgaier ha tenuto la leadership di gara per 85 giri sui 200 previsti portando la Chevrolet del JR Motorsports nel victory lane per la prima volta dal 2012 (Montreal), nel quale ha anche ottenuto il premio da 100.000 nel Dash 4 Cash.

Una gara che ha portato sorrisi al team con tutte le quattro auto nel top ten, e Sadler a fare compagnia al vincitore qualificandosi pure lui per il Dash4 Cash. Con loro sia Red Byron che Tyler Reddick saranno della partita.  Secondo Ryan Blaney su Ford Mustang seguito da Erik Jones su Toyota ed il Rookie Red Byron.

Il giovane Byron partito dalla pole position ha lasciato via libera a Jones ed Allgaier, in una gara  in cui le Cautions hanno fatto la loro storia: ben 9 in soli 200 giri. Jones ha comandato per 60 giri, 51 dei quali nel primo stage vinto da lui.

Nel secondo stage ha sorprendere tutti è stato Ryan Blaney capace d’impensierire e sorpassare Allgaier per la leadership a 10 giri dalla fine. Per Blaney si tratta del primo stage vinto in stagione.

Nelle ripartenze della terza ed ultima fase di gara, Allgaier ha dimostrato di avere un passo gara migliore, seppur la tenacia di Jones ha provato mettere i bastoni tra le ruote. Per Allgaier è la quarta vittoria nelle xfinity series in 211 gare.