Mercato piloti 2019

La stagione scorsa conclusasi con la vittoria di Joey Logano e di Ford tornata alla ribalta dopo 14 anni di digiuno, pone mille domande riguardo al futuro della categoria.

Vari scambi di mercato, nuovi arrivi e vetture hanno caratterizzato questi due mesi di offseason, quando ormai siamo a circa 40 giorni dall’inizio della nuova stagione.

Ora, andiamo a scoprire le novità del nuovo campionato.

CHIP GANASSI RACING:  Tra le novità di questo team c’è lo scambio tra Jamie  McMurray, quasi ufficialmente ritirato con il passaggio a Fox Sports come analista e Kurt Busch proveniente dallo Stewart Haas Racing per la vettura numero 1, che passa da una sponsorizzazione McDonald’s a quella di Monster Energy per il 2019. Kyle Larson rimane pedina ferma del team sulla Chevrolet 42

HENDRICK MOTORSPORTS: Invariata la situazione piloti con Bowman, Byron, Elliott e Johnson nelle rispettive vetture del 2018, ma ciò che cambia è la separazione storica tra Johnson e Chad Kanus, che insieme hanno vinto 81 gare e 7 titoli iridati. Knaus sarà crew chief di William Byron, mentre per il veterano del team ci sarà Kevin Meendering. Johnson perde anche la sponsorizazione di Lowe’s con lui sin dal 2002 ed entra in partnership con Ally che resterà fino al 2020 incluso.

RICHARD CHILDRESS RACING:  Confermato Dillon sulla storica vettura numero 3, il team vede la partenza di Ryan Newman, il quale giunse secondo nel 2014 ed ottenne 1 vittoria, 19 top 5’s e 65 top 10 durante questi quattro anni di permanenza. Al suo posto, un rookie che già aveva debuttato nel 2018 a Richmond e Charlotte, Daniel Hemric. Childress chiude i battenti della vettura numero 31 dopo 22 anni in cui ha ottenuto 8 vittorie ( 4 Jeff Burton, 3 Robby Gordon, 1 Ryan Newman)  sostituita con la vettura numero 8 che, in passato ha fatto brillare la stella di Dale Earnhardt Jr

ROUSH FENWAY RACING:  Il ritorno di Newman in questo team porta esperienza e tranquillità, con cui nei primi anni della sua carriera aveva l’esplosività di contendente per il titolo. Dalla storica vettura numero 6, scendono Trevor Bayne affetto da sclerosi multipla e Matt Kenseth, che molto probabilmente ha deciso di appendere il volante al chiodo dopo l’ultimo stint completato nel 2018. Stenhouse rimane il pilota della vettura 17 del team.

STEWART-HAAS RACING:  Nel caso di questo glorioso team, che negli anni scorsi ha scritto pagine di storia, rimangono invariate le posizioni di Clint Bowyer, Kevin Harvick ed Aric Almirola sulle vetture 14, 4 e 10. Il posto vacante lasciato da Kurt Busch, accastosi ora da Chip Ganassi, viene colmato da Daniel Suarez, in scita dal Joe Gibbs Racing per occupare la vettura 41.

JOE GIBBS RACING:  L’addio del Furniture Row Racing guidato da Barney Visser a fine stagione 2018, essendo un team satellite di Gibbs  ha spianato la strada al campione 2017 Martin Truex Jr insieme al suo Crew Chief Cole Pearn.  Di fatto l’addio di Suarez, accasatosi da Stewart,  ha dato a  Truex Jr il volante della vettura 19 del team, in cui ritrova il suo ex compagno del Furniture Row Erik Jones sul 20 e i neo compagni Denny Hamlin e Kyle Busch nelle solite storiche auto 11 e 18.

Tra gli altri team di basso rilievo  eccellono il passagio da Chevrolet a Toyota per il Leavine Family Racing con Matt di Benedetto, il quale entra in sostituzione al ritirato Kasey Kahne. In casa Ford il Front Row Motorsports si estende a tre vetture e l’ingaggio del rookie Matt Tift formerà il terzetto con David Ragan e Michael Mcdowell. Inoltre, un terzo pilota in casa Chevrolet lotterà per gli onori dei Rookie: si tratta di Ryan Preece arrivato dalla Xfinity nel JTG Daugherty Racing in sostituzione ad A.J. Allmendinger, che balzerà alla nuova vita di commentatore.  Nuovi team per Corey Lajoie con il Go Fas Racing e Landon Cassill con il StarCom Racing.

Invariati Team Penske con Blaney, Logano e Keselowski, Wood Brothers con Paul Menard, Germain Racing con la vettura 13 di Ty Dillon, Petty  Motorsports con Bubba Wallace.

Restano ancora da selezionare i piloti del picooli team come il Rick Ware Racing (2) e il Spire Motorsports (1) . Per ultimo l’ Obaika Racing, un team non Charter, scenderà in pista con Tanner  Berryhill e una Toyota Camry.

Infine tutti i team spinti dal motore Ford passeranno nel 2019 dalla Ford Fusion alla Ford Mustang.

busch-ganassi

 

 

Kurt Busch lascia Stewart-Haas Racing

Inizia a muoversi il mercato piloti 2019. Il primo a fare voce è Kurt Busch prossimo ad andarsene da Stewart Haas Racing e con lui anche lo sponsor Monster Energy a fine stagione.

Sono solo voci vicine al sito Motorsport.com  e nulla di ufficiale, ma a quanto pare Kurt Busch, campione NASCAR 2004 potrebbe passare al Chip Ganassi Racing  al posto di Jamie McMurray, al suo ultimo anno di contratto con il team.

A questo punto si aprono scenari interessati, con il possibile arrivo di Jamie Mac sul 41 del team di Tony Stewart, sempre che non venga data la possibilità a Cole Custer di fare il salto di qualità nella massima , cosa che secondo le indiscrezioni sembrano abbastanza improbablili.

Gia lo scorso anno Stewart-Haas aveva deciso di non esercitare la clausola opzionale di Busch e rinnovandolo per un solo anno tenendo in vita le sorti della Ford 41, mentre ora nonostante la discreta stagione di Kurt che dovrebbe fare i playoff senza alcun problema, seppur senza vittorie stagionali al momento in cui figurano 14 top 10 e 3 top fives in 22 gare disputate,  pare allontanare le speranze nel team. Anzi è quasi certo che vada a finire nella schiera di Chip Ganassi affiancando così Kyle Larson.

Kurt jamie 2

Stiamo parlando di due veterani di questa categoria che difficilmente lasceranno il sedile a giovani piloti. Kurt Busch ha all’ attivo 633 gare il massimo tra i piloti attivi e ben 19 anni di attività nei quali ha ottenuto 29 vittorie,  134 top 5, 270 top ten e 26 pole position; delle quali 164 gare, 5 vittorie, 34 top fives, 82 top 10 e 9 pole positions con  Stewart-Haas.  Jamie McMurray, al contrario è un pilota di mezza fascia  con 17 anni di esperienza e 568 gare disputate dalle quali maturano 7  vittorie, 62 top 5, 164 top 10 e 11 pole positions.

Kurt Busch ha solo accennato che sta parlando con alcuni team, ma sia Ganassi, sia Stewart-Haas non hanno rilasciato alcuna ufficialità a riguardo.

Larson fallisce l’ispezione post gara

Kyle Larson pilota del Chip Ganassi Racing giunto terzo in Michigan domenica ha fallito l’ispezione post gara prevista dalla Nascar.

Secondo Nascar il pilota di Elk Grove, California il test del laser. Il pilota che era già stato sanzionato dopo la gara di Pocono per un bullone fissato male sospendendo il suo Crew Chief Chad Johnston. Ora Larson si trova con il capo ad interim Phil Surgen che è stato al suo fianco per la gara di Michigan.La Nascar ha annunciato che l penalità saranno annunciate nel fine settimana.

Non ci sono stai problemi con le ispezioni post gara di Joey Logano, Chase Elliott, Brad Keselowski e Kevin Harvick i quali passano indenni su eventuali penalità.