NAPA rivela le gare partnership con Chase Elliott

Giusto un paio di giorni fa NAPA Autoparts ha annunciato la lista di gare come logo ufficiale sul 24 del neo arrivato e rookie Chase Elliott, che prenderà parte al campionato 2016.

NAPA che è rientra  tra gli sponsor primari dopo essere stata due anni nela campionato Xfinity vinto da Chase Elliott nel 2014, ma soprattutto dopo lo scandalo di Richmond che coinvolse Michael Waltrip, Clint Bowyer, Martin Truex Jr e Brian Vickers nel 2013.

Di seguito la lista di gare con cui lo sponsor ed il pilota si uniranno durante la stagione 2016.032815-NASCAR-ten-things-LN-G2.vadapt.620.high.53

 

Feb. 21: Daytona International Speedway
Feb. 28: Atlanta Motor Speedway
Mar. 6: Las Vegas Motor Speedway
Mar. 13: Phoenix International Raceway
Mar. 20: Auto Club Speedway
Apr. 9: Texas Motor Speedway
May 1: Talladega Superspeedway
May 7: Kansas Speedway
May 15: Dover International Speedway
May 29: Charlotte Motor Speedway
June 5: Pocono Raceway
June 12: Michigan International Speedway
July 9: Kentucky Speedway
July 17: New Hampshire Motor Speedway
July 24: Indianapolis Motor Speedway
July 31: Pocono Raceway
Aug. 20: Bristol Motor Speedway
Aug. 28: Michigan International Speedway
Sept. 4: Darlington Raceway
Sept. 18: Chicagoland Speedway
Sept. 25: New Hampshire Motor Speedway
Oct. 23: Talladega Superspeedway
Oct. 30: Martinsville Speedway
Nov. 20: Homestead-Miami Speedway

Ora rimane solo capire quali saranno le gare che Kelley Blue Book e 3M  saranno presenti sulla auto numero 24

Kevin Harvick: il resoconto di una stagione storica

Kyle Busch è stato coronato campione Nascar 2015 grazie alle nuove regole della Nascar che in un modo o nell’ altro gli sono andati a favore e le congratulazioni vanno a lui , ma tralasciando un attimo queste regole a mio avviso in base a certi dati o statistiche il campione è KEVIN HARVICK.

Andiamo con calma, un passo alla volta e vi farò capire le mie motivazioni anche se alcuni di voi possono anche non essere d’accordo rimanendo fedeli a NASCAR. Il pilota di Bakersfield riuscì ad ottenere il titolo nel 2014 che lo vide già protagosta con tanto di numeri eccezionali, ma nel 2015 Harvick portava con sè il fardello di difendere un titolo conquistato solo alla matura età di 39 anni.

kevin-harvickL’inizio di stagione di Kevin è stato qualcosa che non si vedeva dagli anni 60/70 con il celeberrimo Richard Petty, l’uomo dei record. Harvick nelle prime cinque gare ottiene due vittorie e 3 secondi posti, prima di cogliere un’ ottavo posto a Martinsville.

La  sua striscia miracolosa continuerà poi in Texas con un’ ulteriore secondo posto, portando a sette in top ten consecutivi ( con lui solo Logano e Truex ), prima di capitolare sfortunatamente a Bristol con un 38° posto finale.  Il risultato però rinvigorisce Harvick, il quale completa altre 6 gare nel top ten con ben quattro secondi posti (Richmond, Kansas, Pocono e Dover), anche se dopo sedici gare Martin Truex  Jr ha fatto meglio di lui con 15 top ten contro le 14 di Harvick (che però colleziona ben 8 secondi posti).

Dopo il passo falso in Michigan culminato con un 29° posto, Harvick calerà leggermente  completando 5 gare nel top ten di cui, 4 top five e due podi, ed infine con 4 top fives e due secondi posti prima dell’ ultima gara prima del Chase a Richmond, la 26esima del campionato regolare.

Il calo maggiore si noterà proprio quando conta, nel Chase rischiando di uscire  dopo il primo round a Dover, anche se proprio al “Monster Mile” ottiene la terza vittoria stagionale che gli garantirà il pass per il round successivo.  A quel punto il campione uscente tirerà fuori la grinta necessaria con un secondo posto a Charlotte, cosa che gli consentirà per certi versi rilassarsi nelle due gare succesive in Kansas e a Talladega.

Nel rush finale chiuderà terzo in Texas, secondo a Phoenix e secondo a Miami alle spalle di Kyle Busch, vincitore del titolo Nascar.

Nonostante il risultato positivo che non gli ha regalato il secondo strameritato titolo, Kevin Harvick è stato leader del campionato per 24 gare consecutive da Las Vegas a Richmond, e nella gara finale a Miami, il tutto condito dal maggior numero di giri compiuti in testa. Ben 2294. L’unico a superare la soglia dei 2000 giri con Logano fermo a 1400 su un totale di 10000 giri total circai, pari al 22%. Come se non bastasse Harvick ha chiuso il 2015 con risultati migliori di quelli 2014, anno in cui divenne campione completandolo con 3 vittorie, 15 top 2,  23 top 5 e 28 top ten in 36 gare disputate. Numeri stratosferici per i tempi odierni considerando che l’ultimo a compiere tale impresa fu Jeff Gordon nel 1998, quando allora venne coronato campione Nascar per la terza volta.

Ora, detto ciò sta a voi trarne le conclusioni.

 

Il Watkins Glen annuncia le date del 2016 e raggiunge l’accordo con Nascar

Come si aspettava da un mese a questa parte uno dei due tracciati del campionato Nascar, il Watkins Glen International ( l’altro è Sonoma) ha annunciato le date delle gare Nascar in programma per il 2016.

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Infatti, il Western New York for the Cheez-It™ 355 tornerà ad ospitare la massima serie il 7 Agosto.  Dopo la vittoria di Logano lo scorso Agosto ai danni di Kyle Busch e Kevin Harvick in un finale rocambolesco, il tracciato comiciò la riasfaltazione lungo i 5 km in cui si snoda e nel volgere di quattro mesi l’opera si è completata con successo.

Come se non bastasse la buona notizia per i fan del celeberrimo tracciato di New York, famoso anche a qualche appassionato di  Formula 1 resterà nel calendario Nascar con un accordo che durerà fino al 2020, cosa che non può che far  rallegrare i piloti ed i fan,  già che il Glen  è stato eletto miglior tracciato dell’ anno negli States.

A questo punto insieme a Sonoma, cercherà di entrare nel Chase dei prossimi anni, dato che attualmente le ultime 10 gare della stagione, le quali  sanciscono il campione NASCAR presentano solo degli ovali.

Nuovo asfalto per il Kentucky Speedway

Nella giornata di Martedì i proprietari del Kentucky Speedway a Sparta hanno annunciato che l’ovale verrà riasfaltato completamente, verrà  aumentata la pendenza nelle curve 1 e 2 ed infine, verranno aggiunte due barriere protettive.

La ripavimentazione porterà un nuovo asfalto al Kentucky Speedway sin da quando venne aperto nel 2000, ed ospitò per la prima volta la Camping World Truck Series ( serie minore Nascar). Nella serie maggiore Nascar, la Sprint Cup l’ovale non entrò a far parte del calendario fino al 2011 con l’asfalto ormai diventato estremamente abrasivo.

Un’ altra novità  sarà il cambio di pendenza da 14° a 17° nelle curve 1 e 2 dell’ ovale, la quale dovrebbe dare maggiore assimetria. Infatti la pendenza sulle curve 3 e 4 rimarrà tale com’è stata finora, pari a 14 gradi di pendeza.

Infine verranno aggiunte 3200 piedi di barriera protettiva  SAFER ( Steel and Foam Energy Reduction Barrier ) che farà da rampa di lancio a tutti gli altri ovali in futuro, i quali dovrebbero aggiungere questo tipo di barriera per la sicurezza dei piloti.

Il tutto sarà completato prima del weekend di gare in programma dal 7 al 9 luglio 2016.nascar-at-kentucky-speedway

Darian Grubb torna all’ Hendrick Motorsports

JGR-tabs-Darian-Grubb-for-Denny-Hamlin-CSMKJOI-x-largeIeri pomeriggio l’Hendrick Motorsports ha ufficializzato il ritorno di Darian Grubb nel team come direttore della produzione dei veicoli.

Grubb, ritorna nel team con cui vinse una Daytona 500 nel 2006 grazie a Jimmie Johnson, nella posizone di Criew Chief ad interim, ma nel corso degli anni recenti ha conquistato il titolo Nascar nel 2011 con Tony Stewart per poi passare al Joe Gibbs Racing per quattro anni: prima come crew chief di Denny Hamlin e, l’anno corso con Carl Edwards.

Secondo il comunicato ufficiale Darian Grubb dovrebbe lavorare con Kasey Kahne sulla Chevrolet numero 5 affiancata all’ ex-crew chief Kenny Francis, ed insieme dichiareranno gli sviluppi al general maneger Doug Duchardt.

“Siamo entusiasti nel riavere Darian nel nostro team. Egli  porta conoscenza ed esperienza nel settore e siamo certi che questo ci renderà più forti” ha detto il general manager Doug Duchardt.

Darian Grubb cominciò la sua carriera al Petty Motorsports  per poi approdare da Rick Hendrick nel 2003 e lavorare sin da subito con Jimmie Johnson fino al 2006, in cui vinse la Daytona 500 e la gara di Las Vegas, sostituendo Chad Knaus che fu sospeso per quelle due gare.

Da lì  passò da Casey Mears nel 2007 in cui vinse la Coca-Cola 600, unica vittoria di Mears in carriera. Successivamente scese a capo ingeniere delle auto numero 5 e 88 nell’ annata 2008. Passato nel 2009 allo Stewart Haas, al fianco di Tony Stewart  ha vinto 11 gare e un titolo in tre stagioni. Alla fine dei conti, Grubb può contare con 23 successi complessivi come crew chief.

Stagione Nascar 2016: Chi sarà la novità dell’ anno?

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La stagione 2015 si è ormai conclusa da un mese e mezzo e la Daytona 500 è ormai dietro l’angolo.  Da alcuni piloti e team ci si aspetta un certo tipo di risultato, dopo un 2015 sottottono.

Tony Stewart

Dopo annunciato che il 2016 sarà la sua ultima stagione prima del suo ritiro definitivo, Tony Stewart sarà l’ultimo alfiere del secolo scorso rimasto, dopo il ritiro di Jeff Gordon.  Le ultime stagioni travagliate per infortuni e scarsi risultati, non lo hanno aiutat, dopo la vittoria del campionato nel 2011. Il pilota dell’ Indiana tenterà nuovamente di fare il Chase  per l’ultima volta anche se negli ultimi tre anni ha ottenuto solo 18 top ten in oltre 100 gare. Se facesse il Chase sarebbe una gran cosa per uno dei piloti che in Nascar ha regalato tante gioie con i suoi 48 successi ( secondo tra i piloti attivii) e 300 top ten in carriera.

Prima vittoria in carriera

Sono tanti i piloti che sono alla ricerca della prima vittoria in carriera e chissà se quest’anno sarà la volta buona. Danica Patrick, Austin Dillon,Chase Elliott, Kyle Larson , Ricky Stenhouse e Trevor Bayne per citarne alcuni. Piloti che entrano già dal primo al quarto anno nella categoria, e che finora hanno ottenuto al massimo un top five.

Roush Fenway Racing

Il 2015 per il team di Roush è stato un’ annata bruttisima carente nei risultati. In tre hanno accumulato solo 9 top ten in 108 gare complessive spartite tra Biffle, Stenhouse Jr e Bayne. Biffle è lo stesso di sempre il più vecchio del plotone con 46 anni, mentre Bayne e Stenhouse si spera siano cresciuti un pò per crescere nel rendimento stagionale e dare a Roush qualche soddisfazione in più.

Un altro campione

Ogni anno la NASCAR propone un nuovo vincitore del titolo ( Johnson a parte nelle annate (2006-2010) ma negli ultimi 20 anni ci sono stati 13 piloti capaci di cogliere  tale risultato. La lista è lunga per un nuovo campione: Joey Logano, Dale Earnhardt Jr, Kasey Kahne, Denny Hamlin, Jamie McMurray, Ryan Newman, Martin Truex Jr ma anche per possibili ritorni come Kurt Busch, Matt Kenseth, Kevin Harvick, Jimmie Johnson e Brad Keselowski. Mai dire mai.

Nuovi team, nuove opportunità

Alcuni piloti hanno lasciato vecchi team per approdare in quelli nuovi. Tra questi c’è Clint Bowyer che dal MWR è passato all’ HScott, un team di media “fama”. Bowyer porterà esperienza e continuità nei risultati, gia che nel 2015 ha partecipato anche al Chase con il team precedente, ormai andato in pensione. In questa lista c’è Chase Elliott che approdato sulla Chevrolet 24 dell’ Hendrick Motorsports  lasciata da Gordon, dopo un salto dalla Xfinity series cercherà di lottare per il titolo Rookie e cominciare, forse a racimolare qualche top ten, ma non sarà semplice.

Addio sponsor. chi sarà il successore?

Il 2016 sarà l’ultimo anno che legherà Sprint a Nascar come sponsor della serie. Un legame che dura dal 2004. Prima di lei ci furono Nextel (2001-2004) e Winston (1972-2000).