Danica Patrick onorerà Robert Yates a Darlington

Nel pomeriggio di ieri è stata presentata la vettura con il Trowback Paint Scheme di Danica Patrick  in occasione della prossima gara di Darlington.

La pilota del team Stewart-Haas riporterà in vita i colori storici che hanno rappresentato il Robert Yates Racing tra il 1996 e il 2000  con un blu scuro, rosso e bianco targato Ford Credit. Una vettura in pista guidata dal grande Dale Jarrett, in quegli anni sempre al vertice delle classifiche. Jarrett vinse con questi colori ben 19 delle sue 32 vittorie in carrierà conquistando il titolo 1999, il secondo posto nel 1997, il terzo nel 1996 e 1998 e rimase ai piedi del podio nel 2000.

Vettura dunque in pista in onore Robert Yates, che con il suo team ha conquistato 1 campionato piloti e  57 vittorie nell’ arco di 20 anni 1989-2009, annata della chiusura del Robert Yates Racing, il cui ultimo sussulto fu proprio con Jarrett a Talladega 4 anni prima.

Yates, da sempre promotore della Ford di cui tutt’ora ne è il fornitore di calibro con Jack Roush, rivedrà la sua vettura in pista a distanza di 16 anni il prossimo 3 settembre nella Bojangles Southern 500.Una gara che Yates vinse 3 voltecon Dale Jarrett (1997,1998, 2001).

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Danica Patrick dal canto suo, all’ attivo con top ten stagionale e top 15 consecutivi nel mese di luglio, avrà l’onore, dopo il passaggio del suo team a Ford quest’anno di  rappresentare Robert Yates, la persona che ne è stata artefice della casa dell’ ovale blu in NASCAR in una delle gare più storiche del campionato.

Per lei, potrebbe trattarsi dell’ ultima gara su questo ovale, dato che al momento il suo futuro rimane incerto all’ interno del team causa alla vera e propria mancanza di sponsor per il prossimo anno.

 

Chevrolet Camaro ZL1 sostituirà la SS l’anno prossimo

Dopo 4 anni all’ attivo la Chevrolet SS verrà sostituita dalla nuova Chevrolet Camaro ZL1 da quanto annunciato qualche minuto fa sul sito Nascar da parte della casa motoristica americana.

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Sarà una vettura “cattiva” da quanto mostra il video  e debutterà nella Daytona 500 del 2018. Il sette volte campione NASCAR Jimmie Johnson, pilota dalla Chevrolet 48 ha presentato la vettura con Mark Reuss vicepresidente esecutivo della GM Global Product Development. Con loro anche gli altri esponenti Chevrolet della NASCAR :Hendrick Motorsports, Richard Childress Racing, Chip Ganassi Racing, Germain Racing, JTG Daugherty Racing  e Leavine Family Racing.

Questo nuovo modello della Camaro accompagnerà la SS presente nella serie nazionale, la Xfinity dal 2013.

La SS ha finora ottenuto 70 vittorie nella massima serie dal 2013, tre titoli piloti (Johnson, 2 volte e Harvick nel 2014. Inoltre Chevrolet ha ottenuto ben 39 campionati costruttori in 70 anni di cui 13 consecutivi dal 2003-2015, a dimostrazione del peso enorme che questa casa ha all’ interno della categoria.

La nuova Camaro ZL1 è una vettura da 650 cavalli che riprende i vecchi modelli degli anni ’60/’70 decennio d’oro dei motori americani, quando allora se la vedeva con la Chevelle, la Mustang e altre Muscle Car della sua generazione.

Ora il testimone passa a Ford, la quale competere con una Fusion nella massima serie sembre essere un pò sottotono. Al momento la casa dell’ ovale blu ha sul campo la Mustang nella Xfinity series e potrebbe, forse essere una valida alternativa per competere con Chevrolet.

Chevrolet Camaro ZL1 Race Car Front

 

Ufficiale: William Byron nella Monster Energy Series dal 2018

Ora è ufficiale, William Byron prenderà il posto di Kasey Kahne sulla Chevrolet numero 5 dal prossimo anno. Il pilota 19enne nativo di Charlotte  passerà nella classe regina e prenderà parte alla Daytona 500 del 2018.

Tra gli sponsor primari di Byron ci saranno Axalta e Liberty University, quest’ ultimo al suo fianco già nella Xfinity Series. Byron completa così una rosa giovanissima che si racchiude attorno alla leggenda di Jimmie Johnson.

Elliott, 25 anni subentrò a Gordon nel 2016 sulla vettura 24, Bowman, 24 anni sarà sul sedile della vettura 88 dopo l’addio di Earnhardt Jr, ed ora Byron a 19 anni salirà sulla storica vettura di Hendrick di sua proprietà dal 1984.

Su quella vettura Byron avrà la possibilità subentrare a piloti che ne hanno scritto pagine di storia: Geoff Bodine, Ricky Rudd, Terry Labonte, Kyle Busch, Mark Martin e per ultimo Kasey Kahne, i quali insieme hanno ottenuto un complessivo di 38 vittorie in 33 anni di attività.

Johnson, 41 anni sarà il maestro di questi giovani che rappresenteranno il futuro di questa categoria in modo da costruirne campioni per il team più titolato dellas serie ( 12 campionati).

Da parte sua Byron ha nella sua breve carriera nelle stock car un complessivo di 10 vittorie (7 nella Truck, 3 nella Xfinity), 30 top ten in 54 gare  e quattro pole positions. Nonostante non abbia vinto il campionato Truck lo scorso anno, Byron è già qualificato per la post season nella Xfinity trovandosi ai vertici della classifica.

Il futuro dell’ Hendrick Motorsports è scandito da questi tre giovani che si apriranno strada nei prossimi anni, con Bowman sotto contratto per due anni, Elliott fino al 2022 e Johnson fino al 2020 nel tentativo di conquistare l’ottavo titolo.

Benvenuto William Byron!2016 Camping World Truck Kansas

 

Gli Ovali della NASCAR: Las Vegas Motor Speedway

Uno dei pochi ovali dell’ Ovest situato in mezzo al deserto del Nevada ma non lontano da Las Vegas. Nonostante sia entrato nel calendario NASCAR solo nel 1998, il Las Vegas Motor Speedway cominciò a prendere piede già nel 1972 con un tracciato tipo Road Course e Drag Racing. Ma nel corso del successivo ventennio, il tracciato della città del gioco d’ azzardo cominciò a trasformarsi in un ovale. Nel 1985 divenne un piccolo ovale, poi soltanto nel 1996 venne allargato in un discreto ovale da 1.5 miglia come la maggioranza dei tracciati presenti nel calendario.

Una lunghezza usata in tempi odierni seppur, nel 2006 venne riconfigurato con un banking pari a 12°-20 °.

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L’inaugurazione nel marzo del 1998 vide Mark Martin aggiudicarsi la prova con oltre 80 giri in testa dando la prima vittoria alla neo arrivata Ford Taurus. Fino al 2000 l’ovale fu terra di conquista per i Fordisti con Jeff Burton a fare back-to-back nel 1999 e 2000. Sarà invece Chevrolet a prenderne le redini nel 2001 con Jeff Gordon, il quale ottenne la prima ed unica vittoria su questo ovale.Il 2002 fu la volta di Dodge con lo strepitoso 1-2 di Sterling Marling e Jeremy Mayfield.  Kenseth(2) e Johnson(3) invece si spartiranno le cinque edizioni successive. Data da segnalare è il 9 Marzo 2008, in cui Kyle Busch ha regalato a Toyota il primo successo di sempre per la casa nipponica.

Tra gli ulteriori vincitori nei tempi recenti ci sono anche Tony Stewart, Kevin Harvick, Carl Edwards e Brad Keselowski.

Johnson detiene il maggior numero di vittorie con quattro sigilli ed il maggior numero di top fives ( eguagliato da Gordon, Kenseth e Martin) pari a 6. Il maggior numero di partenze è 18  (Gordon, Kenseth e Earnhardt Jr), le pole sono a Kahne con 3, mentre Gordon detiene il numero di giri completati 4551 e Kenseth il maggior numero di giri in testa ben 516.

Lasciando i numeri, c’è da dire che il Las Vegas Motor Speedway ha avuto finora una sola data annuale( a Marzo) nel calendario NASCAR, ma recentemente i corpi alti della serie hanno preso la decisione di farne una seconda data ufficiale oltre alla sopracitata. Avrà una gara in sede playoff nel 2018 aprendo le danze di questo ormai celeberrimo format, attivo dal 2004

Kahne lascia Hendrick Motorsports a fine stagione

Dopo tante indiscrezioni  arriva l’ufficialità: Kasey Kahne non farà parte dell’ organizzazione di Hendrick nel 2018.

Non è bastato il successo ad Indianpolis a Kahne per convicere il boss del team a tenerlo per l’anno successivo. L’addio di Kahne apre ufficialmente due strade separate a distanza di 6 anni dal suo arrivo.

Per il pilota di Enumclaw si prospetta un futuro incerto in altri team e al momento, le possibilità potrebbero essere Stewart Haas Racing o Richard Childress, giusto per citarne un paio

Invece, per quel che concerne  Rick Hendrick si aprono le porte per i giovani in cui William Byron potrebbe salire sulla celeberrima Chevrolet numero 5, ma al momento non si hanno certezze sul possibile sostituto di Kahne. Considerato che Hendrick ha annunciato di recente di voler rimanere con quattro auto ci si aspetterà un giovane pilota. Con Chase Elliott in sostituizione a Gordon dal 2016 e Bowman a prendere il posto di Earnhardt jr dal 2018, rimane solo Johnson come veterano del team con i suoi 41 anni a settembre.

A questo punto, il mercato NASCAR si apre ancor di più con Kenseth senza sedile dopo l’addio a Gibbs e Kurt Busch che non ha accettato l’opzione di rimanere un’ ulteriore anno con Stewart-Haas, ai quali aggiunge anche Kasey Kahne. Insieme hanno un totale di 85 successi nella massima serie.

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Kyle Busch in pole a Watkins Glen

Il ritmo indiavolato di Kyle Busch ha garantito la pole numero 25 in carriera fermando il cronometro su 1:09:490.

Un tempo che gli ha permesso di fare il vuoto tra se stesso e il resto dei contendenti della pole, che al contrario sembravano remare controcorrente.

Per lui si tratta anche della terza pole position consecutiva, e ora che ha sfatato il tabù della vittoria a Pocono la scorsa settimana, alza la posta in palio per conquistare la gara di stasera in programma per le 21 italiane.

L’unico a limitare i danni, se così si può dire è Kyle Larson che si ferma a 37 decimi da Busch. Dopo è il vuoto: Truex Jr figura a 64 decimi di secondo e partirà in seconda fila affiancato da Elliott addirittura a 71 decimi dal poleman, con Suarez scattare in quinta posizione in una fila tutta rookie completata da Erik Jones, sesto.

Seguono Allmendinger e Keselowski in quarta fila, mentre i veterani McMurray e Johnson completano la quinta fila ad oltre 1 secondo da Busch.

Infine, nessun tempo ufficiale per Hamlin e Bowyer che partiranno in quest’ ordine in sesta fila.

Dunque Green Flag dopo le 21 in occasione della “I Love NY 355”